Metodi di preparazione del caffé
La leggenda narra che un pastore arabo proveniente dall’odierna Etiopia trovò le sue capre saltellare da un pascolo all’altro e nutrirsi delle bacche rosse. Si chiese se forse non fossero le bacche stesse a fornire quest’inaspettata energia agli animali e le provò. A seguito di questo i frutti vennero studiati dai monaci del monastero locale, che cominciarono ad utilizzarli per resistere alle lunghe ore di preghiera. Li mandarono quindi a diversi monasteri del mondo, e il caffè divenne popolare. Molto utile, da questo punto di vista, la pagina del caffè sul sito del National Geographic.
La leggenda è meravigliosa, ma ci lascia un grande quesito: come veniva preparato il caffè in quei tempi? Sicuramente non avevano una macchina per il caffè, o una caffettiera. Il metodo era più semplice, tramite un infusione dei chicchi di caffè, simile a quello che viene fatto ora per il caffè turco. I chicchi venivano pressati fino a diventare una polvere fine e quindi infusi in acqua calda.
La tecnologia si è evoluta da allora… ecco alcuni tra i più comuni metodi di preparazione:
ESPRESSO
L’Espresso si prepara facendo filtrare dell’acqua calda attraverso uno strato di caffè in polvere compatto, all’interno del filtro di una caffettiera. L’Espresso è quindi un caffè molto concentrato, con molta corposità, aroma e gusto. Contiene molti olii di caffè e altrettanti residui solidi. La caratteristica principale dell’espresso è la “schiumetta” che ne emerge in superficie assieme al volume ridotto che ne viene consumato in tazzina.
CAFFé TURCO
Il caffè turco è un metodo di infusione per cui i chicchi trasformati in polvere vengono utilizzati come filtro di acqua quasi bollente.Ciò che è specifico del caffè turco è la possibilità di una polvere molto fine. Non ci sono delle macchine elettriche per fare il caffè Turco, macinarlo manualmente è il metodo più diffuso. Il caffè turco ha la corposità più piena tra tutti i metodi di lavorazione e , in tazzina, ha la consistenza meno chiara.
PREPARAZIONE DEL CAFFé A FILTRO
Il caffè a filtro è il metodo più utilizzato per produrre il caffè amato dai Nord Americani, appunto “l’Americano”. Il metodo richiede acqua calda, che viene versata su dei chicchi di caffè pressati attraverso un filtro di carta (o metallo o plastica). In questa maniera si ottiene un caffè chiaro e pulito, con molta caffeina. Vi sono macchine elettriche e filtri manuali, ma gli ultimi sono decisamente meno efficienti.
CAFFé PRESSATO ALLA FRANCESE
La pressa alla Francese è uno strumento molto semplice, con un bricco e una sorta di filtro da inserirvi. Il processo consiste nel versare sul caffè dell’acqua calda lasciandolo riposare per qualche minuto. A seguito di questo, il filtro viene abbassato all’interno del bricco, al fine di separare e filtrare i residui. Il caffè pressato alla francese ha una corposità media, meno dell’espresso ma più densa del caffè filtrato. Questo metodo fornisce un gusto e un aroma intensi.
CAFFETTIERA
Utilizzando il principio base della macchina dell’espresso, la moka viene utilizzata per la creazione di un espresso tramite una pressione a vapore, al fine di spingere l’acqua attraverso la polvere di caffè. La pressione in una caffettiera è a circa 1 Barr, diversamente dalla macchina del caffè (9 Barr). L’espresso fatto in Moka sembra essere un Espresso vero, ma non presenta la tipica “schiumetta” e ha molti men olii, oltre ad essere particolarmente forte e acceso nel gusto.
PREPARAZIONE A FREDDO
Questo metodo di preparazione del caffè, spesso scelto da chi soffre di problemi gastro intestinali, richiede di rilasciare il caffè “a mollo” dalle 12 alle 36 ore per poi servirlo caldo o freddo. Impiegando un lasso di tempo così esteso, permette la conservazione a lungo in frigorifero.
AEROPRESSA
L’Aeropressa è una macchina per fare il caffè manualmente che permette di creare e generare una pressione sufficiente per preparare una tazza. Innanzitutto vi è una prima fase di immersione per poi rilasciare una spinta a pressione per estrarre ancora più soldi e caffeine. Il gusto è decisamente simile all’espresso, il risultato ampiamente corposo.
MONODOSE
Quando la tradizione incontra la praticità e la tecnologia, al fine di creare i migliori caffè con un approccio cosmopolita in linea con i nostri stili di vita moderni.
Queste macchine utilizzano la pressione per spingere l’acqua attraverso il caffè, ma la pressione non è alta quanto in una macchina del caffè professionale.
Il caffè è meno compattato ma simile a quello della Moka, di modo da permettere una preparazione in tempi previssmi. Le capsule o cialde monodose permettono di avere un caffè in tazza pulito, con un buon aroma e gusto e con il minimo sforzo.
Non c’è dubbio che la preparazione monodose possa portare in casa di tutti l’aspetto “gourmet” dei negozi e dei caffè d’accellenza ad una frazione del prezzo.
Ci sono diversi tipi di macchine monodose e non sono tutte uguali quando si guarda al risultato. É meglio che voi confermiate il tipo di macchina rispetto al tipo di caffè che amate. Marche comuni includono Nespresso®, Dolce Gusto®, Keurig®, Tassimo®.
Convenienza e qualità gourmet… al solo tocco di un pulsante, ogni volta!